Spedizione gratuita sopra i 39,90€
Categorie

Come rinnovare il piano cucina con la resina: idea di design con un budget limitato

Se i tuoi tavoli, piani della cucina o armadi in legno si sono usurati col tempo, non buttarli via, ma ricoprili di resina: questo può essere fatto in condizioni domestiche! La resina coprirà i graffi, gli urti e le ammaccature che ci irritano così tanto nei vecchi mobili, creando una superficie liscia e lucida.

E se non realizzi solo un rivestimento trasparente, ma aggiungi almeno un colorante o pigmento, puoi ottenere mobili e piani di un colore completamente diverso!

art pro

E da lì non ci vorrà molto prima che tutte le pareti siano ridipinte! Ma per ora concentriamoci sull’esempio di un tavolo e vediamo come Andy ha rifatto il suo tavolo e il suo piano della cucina.

Come si è preparata?

 1) In primo luogo, ha deciso quale combinazione di colori desiderava: erano sufficienti due coloranti caramello, un colorante bianco e un pigmento pop-up dorato.

2) Quindi ha pulito il tavolo dalla polvere, ha coperto il perimetro con del nastro adesivo, creando dei bordi protettivi.

art pro

Questi “bordi” sono necessari non solo per non sporcare tutto l’ambiente circostante, ma anche per il controllo della resina. Nella prima ora, quando la resina è ancora molto liquida, può fuoriuscire rapidamente dai bordi e macchiare. Rimuovere i bordi dopo circa un’ora, quando la resina si è già addensata, e ricoprire con un dito o una spatola di resina per ottenere degli angoli caramellati!

art pro

3) Dopo ha scelto la resina: è la resina Art Pro di media viscosità. È molto versatile e facile anche per i principianti, ma se lo desideri, puoi sceglierne anche un’altra.

Il disegno di Andy è semplice, ma bello e accessibile a tutti: ampie linee astratte.

Presta attenzione a come ha ottenuto una bella transizione di colori: ha combinato diverse tazze con colori diversi in una, senza mescolarle con una spatola. Il video mostra che in questo modo i colori della resina si mescolano molto leggermente, creando morbide transizioni di colore!

art pro

Dopo la mano di fondo, Andy ha aggiunto uno strato di finitura di resina trasparente e lo ha steso con una spatola regolare per coprire eventuali particelle di polvere che si possono essere posate precedentemente. Inoltre, se improvvisamente decidi di carteggiare il tavolo o di danneggiarlo apportando alcune correzioni in più, non preoccuparti: puoi sempre aggiungere un nuovo strato di resina trasparente e ti restituirà la lucentezza.

art pro

Ma, a dire il vero, Andy si è dimenticato di chiudere la finestra di notte e il gatto del vicino ci è passato sopra! Per fortuna, il gatto ha camminato sulla superficie quasi asciutta, ma ha lasciato delle tracce e Andy ha dovuto ricoprire tutto con un top coat. Quindi non fare come Andy, non far entrare i gatti, e forse non devi nemmeno fare uno strato di finitura.

art pro

 

Per calcolare quanta resina hai bisogno per il tuo vecchio piano della cucina o altro, usa il nostro calcolatore o contattaci!

art pro

Scarica l’APP per calcolare quanto prodotto serve per i piani per tavoli in resina:



 

Guarda il videotutorial completo di Andy:

 

E per acquistare la resina utilizzata da Andy, basta cliccare qui:

macbook

ART PRO
Resina epossidica trasparente

La Più Usata dagli Artisti!

A Partire da €19,99

[elementor-template id=”231760″]

4 IDEE CON LA Resina Epossidica TRASPARENTE

La resina epossidica non è solo un materiale con cui poter realizzare regali artigianali natalizi, come orecchini, bracciali, ciondoli, portachiavi, o creare palline personalizzate per l’albero di Natale, ma molto altro!

Ecco, dunque, 4 idee originali per con la resina epossidica trasparente.

Quest’anno vi consigliamo di fare un dono speciale ai vostri affetti più cari: regalate il talento e la passione nel lavorare la resina trasparente. Come? Impacchetta un Kit di prodotti Resinpro, pensato per ogni tasca ed esperienza!

Partiamo dal Kit Christmas più semplice ed economico.

  1. A soli 14,90euro EPIC CHRISTMAS KIT è il regalo ideale per chi ama creare piccoli bijoux od oggetti da decorare, come elfi o ciondoli, e contiene:

Resina UV-Creation per creazioni da 25 ml, che indurisce ai raggi UV in 2-5 minuti
– 5 open bezel natalizi a sorpresa
– 2 stampi in silicone super natalizi
– la torcia UV 21W (alimentato da 3 batterie AAA, non incluse)
– 2 glitter da 10 GR della nuova linea GALAXY (colori a sorpresa)

In più arriverà un super regalo misterioso e una confeziona natalizia!

2. Lo stesso EPIC CHRISTMAS KIT, sempre in pacchetto natalizio con super sorpresa, può essere spedito in versione XL a 24,90euro con:

Resina UV-Creation per creazioni da 60ml
10 open bezel natalizi a sorpresa
5 stampi in silicone super natalizi
– la torcia UV 21W (alimentato da 3 batterie AAA, non incluse)
– 3 glitter da 10 GR della nuova linea GALAXY (colori a sorpresa)

3. Lo STARTER KIT NATALIZIO con Resina Epossidica trasparente e bi-componente da 800 g, 5 glitter GALAXY effetto neve per  una resa 3D, gomma in pasta da 500g  iGum e stampi natalizi pronti, ha un costo di 36,90euro ed è ideale per:

Modellismo;
Creazioni artistiche;
Riparazioni in vetroresina;
Rivestimenti protettivi da esterno;
Pavimentazioni artistiche;
Nautica;
Impregnazione tessuti tecnici (fibra di vetro, fibra di carbonio, Kevlar).

4.  Il regalo più impegnativo (da 149,00 a 399,00euro), ma anche quello che può dare grandissimi risultati e soddisfazioni, è il KIT EPOXY TABLE per tavoli in legno e resina trasparente atossica. Perfetto per chi è alle prime armi e vuole sperimentare senza disastri, ma anche per i più esperti, include tutto l’occorrente per creare il contenitore, la resina e la lucidatura finale, le istruzioni dettagliate per creare la cassaforma, ed i trucchi per colare la resina. Creare un tavolo in legno e resina sarà facile e veloce anche per i beginner che avranno a disposizione:

-8 kg resina epossidica Trasparente per colate fino a 2 cm;
-Pellicola distaccante, lucida “Shiny Shield”;
-Silicone in pasta atossico per sigillare (500g);
KIT lucidante (set dischi lucidanti + pasta lucidante professionale 3M).

Per un regalo a chi ha più esperienza consigliamo il KIT PRO, con 16 kg resina epossidica Trasparente, o il KIT XXL con 32 kg. In questo ultimo pacchetto la confezione regalo è disponibile sulla richiesta.

Con un semplice click comodamente stesi sulla poltrona potrete fare un regalo natalizio sorprendente e creativo. Cosa aspettate, quindi?

[elementor-template id=”231760″]

LA RESINA SI FA ECOLOGICA CON BIO RESINA TRASPARENTE PER RIVESTIMENTI GENERALI, NAUTICA E SURFBOARDS

Oltre all’innovazione tecnologica le società di oggi cercano di portare avanti e sensibilizzare sempre di più la massa sul concetto di rispetto per l’ambiente e tutela della salute, per questo si ricorre a prodotti bio e naturali. Pur non essendo tossiche le resine Resinpro, è sempre necessario utilizzare i guanti appositi per lavorare il materiale in sicurezza tanto che è premura di aziende serie del settore inserirli nei KIT acquistati.

Quest’estate ResinPro presenta un nuovo prodotto ad alta percentuale di Bio e ideale per materiali compositi, rivestimenti e applicazioni adesive. BIO Resina Trasparente CLR, certificato USDA BioPreferred, oltre ad una eccellente trasparenza, garantisce stabilità ai raggi UV e ingiallimento ridotto.

Il prodotto è un bicomponente, il cui rapporto di miscelazione per volume è 2:1, e può variare nei tempi di indurimento sulla base dell’indurente che si utilizza:

  • CLX, extra veloce;
  • CLF, veloce;
  • CLS, lento.

3 CONSIGLI PRATICI DI UTILIZZO

  1. La fase di lavorazione deve avvenire in ambienti a bassa umidità, specialmente se usato all’esterno;
  2. Mescolare i due componenti, misurati precedentemente sulla base del peso, per almeno 2 minuti;
  3. Se è necessario procedere con la fase di incollaggio, assicurarsi che la superficie sia asciutta e pulita da detriti e oli.

Attraverso BIO Resina Trasparente inoltre contribuirete alla protezione degli animali randagi. Per ogni prodotto acquistato 1 euro verrà devoluto ad una causa che in estate diventa una vera e propria emergenza.

Per ulteriori informazioni non esitate a contattare gli specialisti ResinPro via email  a  [email protected]  o tramite telefono +39 333 4819266.

[elementor-template id=”231760″]

I SEGRETI PER INGLOBARE UN LEGNO CON TANTI PORI NELLA Resina Epossidica, SENZA INCAPPARE NEL RISCHIO BOLLE

Chi ama lavorare la resina epossidica con manufatti in legno, come tronchi o tavole, ed è già passato su qualche inconveniente, sa bene che, una volta messi a contatto i due materiali, il “rischio bolle” è dietro l’angolo. Se non si presta attenzione nella fase di realizzazione, il risultato finale sarà irrimediabilmente compromesso e più che un inglobamento, sembrerà che il manufatto di legno lo abbiate affogato nella resina. Come scongiurare un simile disastro artistico?

Il primo passo è utilizzare una Resina Epossidica Trasparente di qualità, e questo concetto non smetteremo mai di ripeterlo perché sprecare tempo e denaro è sempre più un lusso per pochi. Per questo genere di lavoro le resine “multiuso” Resinpro sono l’ideale vista la loro ottima resistenza meccanica e capacità di mantenere le proprie caratteristiche, anche se sottoposte ad alte temperature.

Altro aspetto da considerare per la buona riuscita dell’opera è lo stato in cui si presenta il legno che deve essere asciutto e non allo stato grezzo per permettere ai pori di saturare. E’ sempre meglio carteggiare il legno con carta abrasiva, partendo da una grana di 80 fino a salire a 120, 240, 320, per pulire bene la superficie.

Come abbiamo sottolineato più volte le bolle scoppiano a contatto con aria calda per questo uno dei metodi più frequenti per eliminarle è l’utilizzo di un comunissimo phone.

A questo punto per bloccare ogni poro si può passare la resina multiuso con un pennello, facendo attenzione a stratificare il fondo della cassaforma di almeno 2-3 mm. Si evita così il formarsi di bolle sotto il legno dove l’aria calda non riesce ad arrivare in modo adeguato e la brutta sorpresa si riscontrerebbe solo a cose fatte.

Che si scelga di utilizzarla trasparente, per un effetto elegante, o dare all’opera un tocco di vivacità mischiandola con i coloranti, la resina indurita è ideale per la fase di rifinitura, ma anche per proteggere il legno lavorato.

Riassumendo, ecco i 3 errori da evitare in fase di lavorazione se si vuole raggiungere un risultato soddisfacente nella saturazione dei pori del legno:

  • Lavorare su un legno umido;
  • Non pulire la superficie con corrente d’aria, in particolare le parti del legno dove sono presenti i fori;
  • Tralasciare di mettere lo strato di resina sullo sfondo della cassaforma prima di inserire l’oggetto in legno.

E se doveste ancora avere dei problemi, gli esperti ResinPro sono sempre disponibili per rispondere a domande e curiosità sull’argomento.

Potrebbe interessarti:

Un vecchio tronco di legno torna a nuova vita grazie alla resina ed al pigmento fluorescente.

[elementor-template id=”231760″]

LE 11 FASI PER ESEGUIRE CORRETTAMENTE LA LAMINAZIONE CON Resina Epossidica SU FIBRA DI CARBONIO O VETRO

Per affrontare un argomento specifico come la laminazione con resina epossidica, riteniamo sia utile elencare le situazioni in cui questo materiale rappresenta una soluzione ad una serie di criticità:

  • Riparazioni
  • Laminazioni
  • Incollaggio
  • Restaurazioni
  • Rinforzi
  • Stuccature di imbarcazioni rovinate
  • Pale eoliche indebolite
  • Canoe, kayak, surf, skates scheggiati
  • Carene moto usurate dal tempo

In questi casi suggeriamo l’utilizzo di una resina per laminazione con fibra di carbonio/fibra di vetro , prodotta appositamente per garantire la massima resistenza meccanica in ambiente umido e una buona impregnazione delle fibre del tessuto tecnico o il nostro Kit completo “Kit riparazione Resina e Fibra di Vetro” per applicare la fibra di vetro assieme alla Resina Poliestere, per riparazione veloci, semplici e durature! Contiene tutto il necessario per preparare, mescolare e applicare il prodotto.

Questo articolo dunque non è destinato solo a chi ha confidenza con la resina epossidica, ma a tutti gli sportivi che si prendono cura degli strumenti compagni di vita con cui gareggiano o si godono la propria passione.

LE FASI DI STRATIFICAZIONE DELLA RESINA EPOSSIDICA

Il legno come le fibre di carbonio e vetro si usurano con il passare degli anni ed è dunque importante intervenire in tempo. La resina epossidica per laminazione con fibra di carbonio/fibra di vetro è ideale per la stratificazione. Vediamo come applicarla in modo corretto in 11 fasi:

  1.  Il primo accorgimento da tenere presente è lavorare in un ambiente in cui la temperatura non sia inferiore a 15°, questo perché i due componenti della resina epossidica per laminazione, mischiati nelle giuste dosi, devono catalizzarsi e indurirsi nel modo corretto;
  2.  Mischiare i componenti, precedentemente pesati con una bilancia digitale, nel rapporto di impiego di 3:2 per circa 3 minuti;
  3.  Per la fase della stratificazione le migliori fibre di rinforzo sono quelle in vetro o carbonio perché permettono una maggiore impregnazione della resina epossidica che penetrerà ancora di più se preriscaldata a 30°;
  4.  Sagomare il tessuto secondo la forma della superficie su cui lavoriamo, lasciando 5cm di margine;
  5.  Spennellare lo stampo con della cera distaccante per evitare che si attacchi;
  6.  Per proteggere e rendere liscio il manufatto è consigliabile applicare uno strato di gelcoat e attendere che si asciughi prima di stendere la resina epossidica;
  7.  Trascorse 12 ore, con un pennello o un rullo si può procedere alla prima stesura della resina epossidica per laminazione sopra la quale posare il tessuto, precedentemente ritagliato, da bagnare abbondantemente per permettere un’adesione resistente allo strato di gelcoat;
  8.  Per impregnare in modo efficace la fibra ed evitare bolle d’aria, passate sulla superficie dell’aria calda con il phone;
  9.  L’indurimento definitivo avviene dopo circa 24 ore ad una temperatura superiore a 20°C ma inferiore a 30°, per questo, per ridefinire il risultato, è importante intervenire con un taglierino nelle ore precedenti;
  10.  Infine, trattandosi di realizzazioni che devono garantire la sicurezza di chi le utilizza, consigliamo di sottoporre il manufatto ad una ulteriore fase di indurimento a temperature elevate in forno o al sole, coprendolo con un telo nero in plastica per raggiungere anche i 50° in estate;
  11. Accertate le corrette caratteristiche meccaniche acquisite, si può passare uno strato di vernice professionale per esterni.

CURIOSITÀ DAL RADUNO DI COSTRUTTORI DI KAYAK IN LEGNO

Spunti interessanti sull’argomento potete prenderli dagli amanti del kayak. Dal 2009 a Bibione si sono tenuti alcuni raduni di costruttori di kayak in legno, una manifestazione che permette di condividere non solo la passione per questo sport ma anche le buone pratiche per costruire o riparare la piccola imbarcazione nel migliore dei modi. Guardate questo video per osservare le fasi della laminazione epossidica nel corso di un evento passato.

La resina epossidica per laminazione con fibra di carbonio/fibra di vetro è utilizzata anche per car-wrapping, vere e proprie costruzioni di tavole in legno o artistiche, rinforzi di perni, tiranti, bedding su fucili, arbaleti e molto altro.

Per supporto, ulteriori informazioni sul prodotto e curiosità non esitate a contattarci a [email protected].

[elementor-template id=”231760″]

Creazioni stoffa e Resina Epossidica trasparente

Chi ama creare con le mani ha certamente subito il fascino di stoffe colorate, dalle fantasie più diverse. In molti ci chiedono se la resina epossidica riesca a mantenere tutte le sue proprietà a contatto con i tessuti o se la particolarità dei materiali può generare bolle. Con questo articolo vogliamo mostrarvi attraverso esempi concreti e facili da replicare, come sia semplice realizzare opere con questi due materiali, ottenendo ottimi risultati.

Un modo intelligente e divertente per valorizzare un pezzo di stoffa avanzato ad esempio, senza doverlo buttare, è creare degli oggetti solidi come un vassoio, un posacenere o dei sottobicchieri.

Il procedimento è in realtà molto semplice e servono:

  • Colla trasparente multiuso
  • Una base in legno o sughero
  • Forbici
  • Gessetto da sarta
  • Un foglio di carta per tracciare le dimensioni
  • Degli spilli per bloccare la dima
  • Stoffa
  • Resina epossidica trasparente

Il primo passaggio è definire quanta stoffa abbiamo bisogno per coprire la base di cui disponiamo. Ritagliata la stoffa la incolliamo con precisione sulla superficie e si lascia asciugare per pochi minuti. Si versano i componenti A e B in un bicchiere secondo le proporzioni 100:60 e una volta miscelato il composto si versa sulla superficie in stoffa e si livella in modo omogeneo. Attese le 24 ore la vostra creazione è pronta.

Qualsiasi sia la superficie da realizzare, la resina ha il vantaggio di essere un materiale molto resistente al momento della solidificazione e ha la capacità di sopportare anche il calore, come nel caso di bevande calde. Mentre per pulire l’oggetto è sufficiente un panno umido.

Vi invitiamo a guardare questo piacevole video di Barbara Gulienetti, presentatrice di vari programmi televisivi sul fai-da-te tra cui “Come è fatto” e “Paint your life”, che con molta soddisfazione utilizza la resina epossidica trasparente Resinpro per realizzare un vassoio colorato. E il risultato è interessante e divertente.

[elementor-template id=”231760″]

SPECIALE BUONA PASQUA: LA SORPRESA È L’UOVO IN Resina E LA Resina NELL’UOVO

La Pasqua è alle porte e, come per ogni festività, non vediamo l’ora di decorare e allestire la nostra casa con oggetti e simboli che richiamano la ricorrenza. In tutti questi nostri appuntamenti abbiamo assodato come in effetti con la resina epossidica si può fare davvero di tutto, anche un uovo di Pasqua.

Le dimensioni di questi oggetti non possono essere eccessivamente grandi perché risulterebbero troppo pesanti, ma la creatività con la resina non ha mai fine e vediamo con quali idee è possibile rendere speciale questa Pasqua 2019.

L’UOVO CALAMITA

C’è chi le colleziona e non solo a Pasqua. Il fascino di uova lucide e colorate può essere esibito tutto l’anno sul frigorifero attaccando sulla base piatta di queste uova una calamita. Giustamente in molti si staranno domandando “Ma come posso realizzare l’uovo?”.

È molto semplice: basta prendere un contenitore di plastica contenente un ovetto di cioccolato e diversi coloranti liquidi  da mischiare con la resina epossidica trasparente.  A seconda dell’effetto che si vuole dare si aggiungono i colori all’interno del contenitore a forma di uovo. Per arrivare al bordo basta aggiungere sul finale della resina epossidica trasparente. Atteso il tempo necessario per farla indurire, il mezzo ovetto di Pasqua è pronto.

 

LA RESINA COME SORPRESA

L’uovo di Pasqua non è solo buono ma anche divertente da scartare. La sorpresa incuriosisce anche se di solito si tratta di oggetti senza alcuna personalità. Cosa ne pensate di costruire il vostro uovo di Pasqua?

Potreste realizzare anelli o ciondoli, cuori con glitter e metterli da parte. A questo punto bisogna mettere in gioco la propria abilità in cucina. Sciogliere a bagnomaria del cioccolato fondente la cui temperatura deve mantenersi ai 42°. Versare i 3/4 del cioccolato fuso su una base in marmo, vetro o ceramica e farlo raffreddare sino ai 30°.

Versarlo nei 2 mezzi stampi da uova pasquali con la parte che era rimasta nel pentolino ai 35° e farlo roteare lentamente per spalmarlo in tutta la superficie. Dopo che gli stampi sono rimasti due ore in frigorifero, si può staccare delicatamente il cioccolato. Per unire le due parti bisogna ammorbidire i bordi poggiandoli su una teglia precedentemente riscaldata per 15 minuti a 180-200 gradi.

Prima di farne un uovo inserire le sorprese in resina epossidica.

E buona Pasqua da Resinpro!

 

 

[elementor-template id=”231760″]

SPECIALE 8 MARZO: FATEVI ISPIRARE DALLA DONNA, DELICATA COME UN FIORE, RESISTENTE COME LA RESINA.

La festa delle donne è alle porte e non possiamo che omaggiare ogni mamma, nonna, figlia, lavoratrice, casalinga con la mimosa, il fiore simbolo di questa ricorrenza così speciale. Ma la donna merita di essere festeggiata tutti i giorni, ed è per questo che il regalo che proponiamo noi non è destinato ad avere vita breve, ma è un modo per ricordarsi quotidianamente il proprio valore portando con sé un grazioso bijoux che impreziosisce il polso, il viso, il decoltè.

Ciò che ci ha ispirato per questo lavoro è la donna stessa, delicata come un fiore , ma forte e resistente come la resina.

Cosa vi serve per questa operazione artistica:

  • Un rametto di mimosa
  • Resina epossidica trasparente
  • Qualche glitter color oro (se si desidera)
  • Lo stampo della forma preferita
  • Uno stuzzicadenti

Preparate la resina epossidica trasparente  versando le giuste proporzioni di catalizzatore come abbiamo già indicato in un nostro precedente articolo.

Prendete un pezzettino di mimosa e inseritelo all’interno dello stampo sistemandolo in modo che rimanga immerso nella resina. Questa è una fase delicata perché il fiore tenderà un po’ a risalire fuoruscendo. Provate ad aggiungere un altro po’ di resina per aiutare la mimosa a scendere. Una volta che sarà ben inglobata nella resina basterà solo attendere che asciughi e il gioco è fatto. Ovviamente queste creazioni possono essere realizzate anche con altri fiori, secchi e non, e oggetti piccoli.

Potrete regalare questo meraviglioso gioiello in mimosa come portafortuna oppure farne un ciondolo o un paio di orecchini o ancora un bracciale.

Ecco come posizionare il gancio:

Inserite il gancetto a vite supportato da sottilissimi fili, che verrà poi tagliato via, come indicato dalla tecnica Wire, così da evitare il suo affondo per intero nella resina durante la fase della solidificazione. Per realizzare le cup a spirale prendere un filo di alluminio o di rame smaltato argento e modellarlo con le mani a cerchi concentrici. Posizionare questa spirale piatta sopra l’oggetto in resina sul gancio e adattarla sulla forma della resina.

Ora non vi resta che preparare un pacchetto regalo da scartare per far rimanere la festeggiata a bocca aperta. Lo staff di Resin Pro si unisce agli auguri per l’ 8Marzo!

[elementor-template id=”231760″]

COME FARE TAVOLO IN RESINA E LEGNO TIPO FIUME (LIVE EDGE o River Table)

COME FARE TAVOLO IN RESINA E LEGNO TIPO FIUME (LIVE EDGE o River Table)

Stai cercando i materiali e le istruzioni per creare il tuo tavolo in legno e resina? In questo articolo, leggerete passo dopo passo tutte le fasi ed i consigli per evitare errori! Ma partiamo dall’inizio: cos’è esattamente un tavolo “tipo fiume” in legno e Resina?  I tavoli modello “fiume” sono tavoli in legno con una striscia di resina epossidica colorata o trasparente al centro. I bordi invece sono composti da tavole di legno grezze, sono quindi irregolari. Questa è la loro principale bellezza! Questi tavoli in Resina e Legno sono spesso molto costosi in negozio, ma per fortuna si possono facilmente creare da soli!

Di cosa hai bisogno per costruire un Tavolo il Legno e Resina?

– Una tavola di legno grezza (cioè una “fetta” di albero, piallata e spessa almeno 2-3 cm)

– Pellicola distaccante Shiny Shield

– Resina epossidica trasparente RESINPRO

– Pigmenti colorati (facoltativo)

– Due secchi per mescolare

– Un pennello usa e getta

– Carta vetrata

– Kit per lucidatura e un panno per lucidatura

 

Tavolo in resina epossidica e legno: ecco le fasi.

Passo 1: Scegli il legno giusto!

Questo passaggio è il più semplice, ma richiede tempo…

Per selezionare il tipo di legno per creare il tavolo modello “fiume” hai infinite scelte.  Da robusto e regolare a sinuoso con molti nodi ad un pezzo di legno  molto stretto. Qualsiasi difetto o irregolarità sarà riempito dalla resina Epossidica Trasparente! Puoi trovare queste “fette” di albero presso qualsia falegname o commerciante di legna!

Se hai scelto il legno per il tuo tavolo tipo fiume, è il momento di preparare il pezzo. Come regola generale, una fetta del tronco viene poi tagliata a metà ed i due pezzi vengono sperati creando poi un buco al centro che sarà riempito dalla resina epossidica. Questo crea il “fiume” nel mezzo che viene riempito con resina epossidica. Spesso i bordi del legno devono essere tagliati correttamente per raggiungere le giuste dimensioni. Se vuoi elimina le irregolarità con una levigatrice. Puoi rimuovere (o tenere) anche la corteccia: dipende dallo stile! Prenditi il ​​tempo per farlo per un risultato finale perfetto.

Step 2: Crea uno stampo per Resina Epossidica

Ora è il momento di fare uno stampo in cui saranno posizionati i pezzi di legno e dove verrà versata la resina epossidica Trasparente. Il più semplice è fabbricare un contenitore in truciolato laminato. È facile da segare ed è disponibile in formati più grandi. Se non hai gli strumenti, chiedi ad un falegname!

Rivesti poi la superficie interna con la pellicola distaccante SHINY SHILED, di facile applicazione, cha lascia la superficie regolare e brillante e non fa attaccare la resina. (Ecco il link per saperne di più:  https://www.resinpro.it/product/pellicola-distaccante-lucida-shiny-shield-per-creare-il-tavolo/)

Sigilla poi le fughe con semplice silicone, rimuovendo poi gli eccessi.

Step 3: Preparazione del legno

Prima di eseguire la colata di un tavolo tipo fiume in legno e resina, è importante applicare precedentemente uno strato epossidico generoso con un pennello o un rullo sui pezzi di legno (almeno la parte a contatto con la resina). Questo assicura che nessuna bolla d’aria fuoriesca dal durante la fase di catalisi della resina. Lasciare indurire la resina epossidica, carteggiare leggermente con una grana di 120, quindi applicare un’altra mano di resina epossidica. Questi strati impediscono all’aria di uscire dal legno e rimanere intrappolata nella colata. Quindi, applica sempre molta resina epossidica in questo passaggio.

Fase 4: la Colata in resina Epossidica

Se il legno è ben rivestito e indurito, può essere fissato nello stampo.  Incollatelo sul fondo versando 1-2 mm di resina epossidica trasparente, altrimenti rischierete che venga a galla!

Utilizzare la resina epossidica Trasparente RESINPRO , quindi versare strati fino a 2-3 cm di spessore. Se vuoi versare strati più spessi puoi usare la Resina Epossidica EPOXYTABLE (Per colate fino a 10 cm) – https://www.resinpro.it/product/epoxytable-resina-epossidica-per-colate-fino-a-10-cm/

Eventualmente puoi colorare prima la resina con pigmenti Fluo, paste coloranti Color Fun o Pigmenti Metallici SAHARA (https://www.resinpro.it/product-category/coloranti-e-pigmenti/ )

Mescolare accuratamente la resina e l’indurente e aggiungere i pigmenti desiderati.

Mescolare delicatamente per almeno 3 minuti.

Colate la resina nella vena centrale e dopo 5-10 minuti passare la superfice con una pistola termica per eliminare le bolle.

Dopo la polimerizzazione, il tavolo è pronto per ulteriori lavorazioni. La resina epossidica, una volta indurita è tagliabile, levigabile e fresabile come normale legno.

Passo 5: applicare i piedi

È tempo di preparare i piedi del tuo tavolo il legno e resina epossidica.  Puoi usare metallo o legno. Una piccola quantità di resina epossidica nel foro garantisce che le viti o i bulloni non vengano via.

Passo 6: Lucidare

Se hai seguito attentamente tutti i passi per costruire un tavolo “fiume” in legno e resina epossidica ora ti resta solo da lucidare la parti che si sono graffiare nella levigatura o nel taglio.

Per lucidare l’epossidica è necessario prima utilizzare carta abrasiva fino a grana 3000 e poi utilizzare una pasta lucidante specifica per plastica. Sul sito www.resinpro.it trovi in kit completo per la lucidatura della resina

Ora hai il tuo tavolo in resina e legno modello di fiume! Super cool e sicuramente un buon argomento di conversazione quando hai ospiti! Vuoi saperne di più o hai bisogno di ulteriori consigli? Allora contattaci!

Le foto di questo articolo sono oggetti realizzati dai nostri clienti che hanno utilizzato i prodotti RESINPRO

______________________________________
COPYRIGHT © Resin Pro Srl
È vietata la riproduzione (totale o parziale) dell’opera con qualsiasi mezzo effettuata e la sua messa a disposizione di terzi, sia in forma gratuita sia a pagamento.

[elementor-template id=”231760″]

⚒⚒⚒ COME FARE IL TAVOLO IN RESINA E … SOLDATINI! + gli errori da evitare!

✅✅✅ In questo video facciamo un super tavolo in resina e … soldatini!!! ⚙⚙⚙ Un alternativa al classico tavolo in Legno e Resina, per dimostrare l’adattabilità delle resine per tavoli RESINPRO.

 

⚙⚙⚙ GUARDA IL PRIMO VIDEO: “Come costruire una CASSAFORMA ?”

Parte 1

 

[elementor-template id=”231760″]

Vuoi un effetto acqua per il tuo diorama? La resina epossidica trasparente è il prodotto che fa per te

Il freddo e l’inverno non piacciono a tutti, ma necessità fa virtù e rimanere forzatamente a casa con la resina epossidica trasparente tra le mani può scatenare il proprio estro creativo per realizzare opere d’arte, come i diorama con effetto acqua.

Prima di vedere nello specifico come e quale resina utilizzare per realizzare questo particolare effetto, cerchiamo di addentrarci nel mondo dei diorami spesso erroneamente definiti plastici. La differenza che li contraddistingue è la scatola con fondali e personaggi in miniatura racchiusa da un vetro o una lente attraverso cui guardare e che li impreziosisce.

Andiamo a vedere nello specifico come realizzare un diorama con effetto acqua ed in particolare i 5 passaggi per realizzare la base:

  • Dopo aver costruito la base con un pannello di Forex spesso 2cm, si delineano le linee del progetto;
  • Con un taglierino si eliminano e modellano le parti del polistirolo che andranno a costituire il paesaggio quale le montagne, la costa, i diversi livelli di roccia;
  • Fissiamo gli strati di polistirolo con della colla vinilica;
  • Spennelliamo il polistirolo con della resina epossidica, rafforzandolo con una trama;
  • Se si vuole colorare la resina, si può aggiungere delle gocce di un colorante al composto che si asciugherà dopo 24 ore;

E’ arrivato il momento di vedere come lavorare sulla resina asciutta e realizzare finalmente l’effetto acqua:

  • Pennelliamo con altri toni di colore le parti della struttura per renderle più
    realistiche, come ad esempio il blu sfumato verso la costa per dare l’effetto di
    profondità del mare;
  •  Incolliamo del Plexiglass lungo la base, dove verrà contenuta la resina per l’effetto
    acqua;
  • Mescoliamo la resina epossidica ultra trasparente bicomponente A+B in proporzione di 100:60 che oltre alla trasparenza ha un’ottima capacità di autolivellarsi;
  • Si aggiunge del colorante epossidico in pasta o in polvere in percentuale dal 0,1% allo 2,0% per ricreare l’effetto delle sfumature del mare;
  • Lo spessore della colata deve essere di 1cm e si indurisce dopo 24ore;
  • Si può passare dell’aria calda (phon, pistola termica) per evitare il formarsi di bolle;
  • Riproduciamo l’effetto colorato del mare più chiaro via via che ci si avvicina alla costa;
  • Lasciamo trasparente lo strato di colata più superficiale.
  • Quando quest’ultimo strato raggiunge la consistenza tipo gel, picchiettiamo la superficie con un utensile (pennello, stuzzicadenti, etc) per raggiungere un effetto 3D.

Per ulteriori informazioni o suggerimenti sull’utilizzo delle resine da utilizzare per questo genere di opera contatta lo staff di ResinPro al +39 3334819266 o inviaci un’email a [email protected].

[elementor-template id=”231760″]

LA Resina UV O LA Resina Epossidica TRASPARENTE? QUALE QUELLA CHE FA PER TE?

Non sai che scegliere tra la resina uv o la resina epossidica trasparente ?

Ti aiutiamo noi !

Esistono diversi tipi di resina e ognuna è adatta ad uno scopo. Per chi cerca l’effetto 3D la resina UV è l’ideale.

Fino ad ora nei nostri articoli ci siamo occupati soprattutto di Resina Epossidica trasparente, ideale per le creazioni da colorare e che necessita di tempo di asciugatura da un minimo di 12 ore ad un massimo di 48.

Oltre alla Resina bicomponente è possibile lavorare le resine UV, monocomponenti con un tempo di indurimento dai 5 minuti alla mezzora in base al metodo di asciugatura, che non avviene all’aria e con il passare del tempo, ma per esposizione alla luce del sole o tramite raggi UV. A questo punto è lecito domandarsi Quale resina utilizzare per le proprie creazioni? La prima cosa da chiedersi in realtà sarebbe Cosa voglio realizzare con la resina?

 creazioni resina uv

Se decidiamo di lavorare a strati ad esempio, la resina UV  è facile da maneggiare, anche se più complicata da livellare ed è importante procedere con lo strato successivo solo quando la base è asciutta per evitare che si formino bolle. Come già detto è la luce e non il calore a far solidificare la resina ed a questo scopo vi consigliamo o lampade e torce UV con una potenza di 21 LED  o un fornelletto per asciugare il gel sulle unghie di facile utilizzo, in commercio a 17 euro circa. La distanza da mantenere con il prodotto in questa fase è di 1-2 cm per un lasso di tempo che va dai 2 ai 5 minuti.

E’ inoltre è importante tenere presente che non tutti gli stampi sono adatti per la Resina UV perché più lo strato è spesso o coperto da colore, più farà fatica ad asciugarsi. Lo stampo migliore dunque è quello trasparente , applicando precedentemente sulla superficie del piano su cui si lavora un foglio di carta da forno o  di plastica o un pezzo di nastro o un normale “film” di polietilene per evitare che la resina si attacchi e sporchi la postazione di lavoro.

fairy wings

Il gel acrilico si asciuga in circa 4 minuti e realizza un effetto tridimensionali, mantenendo la forma e la flessibilità, tanto che è perfetto per creare ali leggere per fate, “Fairy Wings” appunto.

Se la creazione terminata è rimasta leggermente appiccicosa, lasciatela al sole per 20-3

0 minuti oppure passate in superficie un po’ di acetone con un batuffolo di cotone e infine applicate lo stesso gel top coat che si usa per le unghie.

Se l’argomento vi ha incuriosito e non vedete l’ora di mettervi a lavorare con la Resina UV per le vostre creazioni, vi consigliamo il set completo di tutti i prodotti Resin Pro EPIC KIT o EPIC KIT XL  .

Per info contattateci su [email protected] o chiamando al cell. 333/4819266.

[elementor-template id=”231760″]

COME FARE UNA COLATA DI RESINA

In questo articolo cercheremo di identificare le principali problematiche e le principali soluzioni che
possono presentarsi durante una colata in resina epossidica trasparente e risponderemo alla domanda: “Come fare una colata di resina?”

Cos’è una colata di resina in resina epossidica e come fare una colata di resina.

Come facilmente intuibile è un applicazione che non prevede l’uso di spatole o pennelli, ma
attraverso la semplice gravità, riempire (colando) una certa forma con la resina epossidica.
Si possono riempire casseforme, pavimenti o stampi in silicone. Per fare un esempio, come
quando riempi un bicchiere versando l’acqua dalla bottiglia.

Dopo questa semplice premessa identifichiamo i 3 principali problemi:

1) Presenza di bolle d’aria;
2) Surriscaldamento della resina;
3) Perdita di resina dal contenitore (nel caso di casseforme).

Come eliminare le bolle d’aria.

Le bolle si formano durante la miscelazione o possono essere rilasciate dall’oggetto che viene
inglobato (come ad esempio il legno). In caso sia l’oggetto a rilasciarle è facilmente
prevenibile, spennellando l’oggetto con 1 o 2 mani generose di resina epossidica. In questo
modo l’oggetto sarà sigillato e non rilascerà bolle durante l’inglobamento.

Per eliminare le bolle d’aria dalla colata di resina ci sono diversi metodi con diversi livelli di
efficacia.
Per le bolle di superficie è possibile usare una pistola termica o phon industriale.

Spariranno
in un istante: purtroppo la tecnica funziona solo se le bolle non sono “profonde” più di 2-3 mm dalla
superficie…
In caso di colate di 1-2 cm di spessore si rischia che le MICRO bolle non salgano mai in
superficie (dove potremmo farle scoppiare con la pistola termica) e quindi possano restare
inglobate. In questo caso la procedura è più complessa.

a) Dopo aver mescolato A+B, versiamo il contenuto in una bacinella larga (più larga è,
meglio è),di modo che la resina raggiunga al massimo uno spessore di 0,3 cm, poi
passare un paio di volte in superficie la pistola termica. Ripetere l’operazione più volte
finché non si è passata dalla bacinella tutta la quantità mescolata all’inizio. Il “trucco” è
avere un spessore limitato dove la pistola termica possa “arrivare” col suo getto di
calore.
b) Per chi può permetterselo, tramite una pompa a vuoto, degassare la resina dentro una
campana di vetro. Questo metodo è perfetto, ma come detto, non tutti sono equipaggiati
con questo impianto.

SURRISCALDAMENTO

Sappiamo che la resina epossidica, mentre catalizza, rilascia calore. Questo significa che
maggiore è la quantità colata (spessore) e maggiore sarà la temperatura che rilascerà. Per
questo motivo è sempre bene colare non oltre i 2 cm per volta, altrimenti rischieremmo che la
resina inizi a “surriscaldarsi”, riempiendosi di bolle e danneggiando anche la cassaforma ed il
materiale colato. Per questo motivo la maggior parte delle resine in commercio non permette
colate di oltre 2 cm.

Se si dispone della classica resina epossidica trasparente è quindi buona cosa dividere le grandi i colate di resina epossidica (es. 6 cm di spessore)
in 3 distinte colate da 2 cm di spessore (intervallate a distanza di 6-8 ore)
Fortunatamente per le colate di grande spessore in resina epossidica trasparente è stata
sviluppata dalla RESINPRO, la resina epossidica trasparente EPOXY TABLE che permette di
colare fino a 10 cm di spessore in una sola volta, garantendo la massima trasparenza,
resistenza ai graffi ed all’ingiallimento.

In questo caso fare la colata è facilissimo. Basta semplicemente versarla e grazie al lungo
tempo di catalisi tutte le micro bolle verranno in superficie! Facile, no?

Quindi, ecco la risposta alla ns domanda “Come fare una colata di resina?” : con la nuova resina “EPOXYTABLE“!

 

Perdita di resina dal contenitore (nel caso di casseforme).

Questo è il problema più “pericoloso” in quantorischiamo di trovarci sul pavimento una bella quantità di resina. In linea di principio ogni cassaforma dovrebbe essere “testata” colando una piccola quantità di resina sui bordi ed angoli (che sono quelli più soggetti a perdite). Di modo da verificare immediatamente se si siano perdica ed in caso negativo, sigillare e
rinforzare le parti più delicate. Per saperne di più leggi in nostro articolo sulla costruzione di casseforme per colate di grande spessore in Resina Epossidica (https://www.resinpro.it/grandi-tavoli-in-resina/)

ECCO DOVE COMPRARE LA NUOVA RESINA EPOXYTABLE! CLICCA QUI

______________________________________
COPYRIGHT © ResinPro srl
È vietata la riproduzione (totale o parziale) dell’opera con qualsiasi mezzo effettuata e la sua messa a disposizione di terzi, sia in forma gratuita sia a pagamento.

[elementor-template id=”231760″]

Vorrei provare con resina e pigmento a riempire fessure di tavolo di legno..

     

Per resinare le superfici di legno consigliamo la ns resina migliore:
       Resina Epossidica Trasparente: https://www.resinpro.it/product/pigmento-fluorescente/
        i pigmenti : https://www.resinpro.it/product/pigmento-fluorescente/
          Il pigmento puo’ essere miscelato tra il 20-30% prima col componente A. Da aggiungere poco per volta, di modo che nn si formino grumi.
‎ Assicurarsi che la superficie dove applica la resina sia perfettamente asciutta e applichi in una stanza con buona temperatura/bassa umidita’ (ad esempio NON in un garage o in posti umidi come una cantina) per evitare opacita’ superficiale.
         Per le bolle d’aria che di formeranno, munirsi, se possibile, di una pistola termica, puntandola sulle bolle in superficie, dopo pochi istanti, queste scoppieranno. Se la superficie da colare e’ legno e’ da tenere presente che questo rilascera’ delle bolle d’aria durante la catalisi che resterrano inglobate nella resina.
         Per ridurre il fenomeno, possono applicarsi 1-2 mani a pennello con resina trasparente di modo da “sigillare” la superficie del legno e poi colare la resina.

Copyright © ResinPro di Danilo La Porta

È vietata la riproduzione (totale o parziale) dell’opera con qualsiasi mezzo effettuata e la sua messa a disposizione di terzi, sia in forma gratuita sia a pagamento.

[elementor-template id=”231760″]