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Creazioni stoffa e Resina Epossidica trasparente

Chi ama creare con le mani ha certamente subito il fascino di stoffe colorate, dalle fantasie più diverse. In molti ci chiedono se la resina epossidica riesca a mantenere tutte le sue proprietà a contatto con i tessuti o se la particolarità dei materiali può generare bolle. Con questo articolo vogliamo mostrarvi attraverso esempi concreti e facili da replicare, come sia semplice realizzare opere con questi due materiali, ottenendo ottimi risultati.

Un modo intelligente e divertente per valorizzare un pezzo di stoffa avanzato ad esempio, senza doverlo buttare, è creare degli oggetti solidi come un vassoio, un posacenere o dei sottobicchieri.

Il procedimento è in realtà molto semplice e servono:

  • Colla trasparente multiuso
  • Una base in legno o sughero
  • Forbici
  • Gessetto da sarta
  • Un foglio di carta per tracciare le dimensioni
  • Degli spilli per bloccare la dima
  • Stoffa
  • Resina epossidica trasparente

Il primo passaggio è definire quanta stoffa abbiamo bisogno per coprire la base di cui disponiamo. Ritagliata la stoffa la incolliamo con precisione sulla superficie e si lascia asciugare per pochi minuti. Si versano i componenti A e B in un bicchiere secondo le proporzioni 100:60 e una volta miscelato il composto si versa sulla superficie in stoffa e si livella in modo omogeneo. Attese le 24 ore la vostra creazione è pronta.

Qualsiasi sia la superficie da realizzare, la resina ha il vantaggio di essere un materiale molto resistente al momento della solidificazione e ha la capacità di sopportare anche il calore, come nel caso di bevande calde. Mentre per pulire l’oggetto è sufficiente un panno umido.

Vi invitiamo a guardare questo piacevole video di Barbara Gulienetti, presentatrice di vari programmi televisivi sul fai-da-te tra cui “Come è fatto” e “Paint your life”, che con molta soddisfazione utilizza la resina epossidica trasparente Resinpro per realizzare un vassoio colorato. E il risultato è interessante e divertente.

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Vuoi un effetto acqua per il tuo diorama? La resina epossidica trasparente è il prodotto che fa per te

Il freddo e l’inverno non piacciono a tutti, ma necessità fa virtù e rimanere forzatamente a casa con la resina epossidica trasparente tra le mani può scatenare il proprio estro creativo per realizzare opere d’arte, come i diorama con effetto acqua.

Prima di vedere nello specifico come e quale resina utilizzare per realizzare questo particolare effetto, cerchiamo di addentrarci nel mondo dei diorami spesso erroneamente definiti plastici. La differenza che li contraddistingue è la scatola con fondali e personaggi in miniatura racchiusa da un vetro o una lente attraverso cui guardare e che li impreziosisce.

Andiamo a vedere nello specifico come realizzare un diorama con effetto acqua ed in particolare i 5 passaggi per realizzare la base:

  • Dopo aver costruito la base con un pannello di Forex spesso 2cm, si delineano le linee del progetto;
  • Con un taglierino si eliminano e modellano le parti del polistirolo che andranno a costituire il paesaggio quale le montagne, la costa, i diversi livelli di roccia;
  • Fissiamo gli strati di polistirolo con della colla vinilica;
  • Spennelliamo il polistirolo con della resina epossidica, rafforzandolo con una trama;
  • Se si vuole colorare la resina, si può aggiungere delle gocce di un colorante al composto che si asciugherà dopo 24 ore;

E’ arrivato il momento di vedere come lavorare sulla resina asciutta e realizzare finalmente l’effetto acqua:

  • Pennelliamo con altri toni di colore le parti della struttura per renderle più
    realistiche, come ad esempio il blu sfumato verso la costa per dare l’effetto di
    profondità del mare;
  •  Incolliamo del Plexiglass lungo la base, dove verrà contenuta la resina per l’effetto
    acqua;
  • Mescoliamo la resina epossidica ultra trasparente bicomponente A+B in proporzione di 100:60 che oltre alla trasparenza ha un’ottima capacità di autolivellarsi;
  • Si aggiunge del colorante epossidico in pasta o in polvere in percentuale dal 0,1% allo 2,0% per ricreare l’effetto delle sfumature del mare;
  • Lo spessore della colata deve essere di 1cm e si indurisce dopo 24ore;
  • Si può passare dell’aria calda (phon, pistola termica) per evitare il formarsi di bolle;
  • Riproduciamo l’effetto colorato del mare più chiaro via via che ci si avvicina alla costa;
  • Lasciamo trasparente lo strato di colata più superficiale.
  • Quando quest’ultimo strato raggiunge la consistenza tipo gel, picchiettiamo la superficie con un utensile (pennello, stuzzicadenti, etc) per raggiungere un effetto 3D.

Per ulteriori informazioni o suggerimenti sull’utilizzo delle resine da utilizzare per questo genere di opera contatta lo staff di ResinPro al +39 3334819266 o inviaci un’email a [email protected].

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6 MODI PER COLORARE LA RESINA TRASPARENTE

ECCO COME OTTENERE DIVERSI EFFETTI CON COLORANTI E PIGMENTI

 

Da piccole creazioni in resina epossidica trasparente a tavoli in legno pregiati, il colore conquista tutti.

Chi lavora la resina epossidica trasparente prima o poi sente il richiamo dei colori. Il fascino di un effetto al neon o perlato, opaco o lucido, cristallo o glitterato è ancora più irresistibile quando già dai primi utilizzi risulta semplice la lavorazione della resina con la tipologia di colore che si preferisce.

L’esperienza della Resin Pro offre con questo articolo dei suggerimenti pratici per rendere le ispirazioni degli amanti della resina epossidica trasparente brillante e colorate con 6 effetti diversi, proponendo dei prodotti professionali e durevoli nel tempo:

  • Con un effetto esplosione, Mystik Ink è adatto per le superfici lisce. L’ideale per questo inchiostro a base solvente è una dose non superiore all’1% per evitare che la resina trasparente con cui viene realizzata la creazione si rovini;
  • I pigmenti neon a base colorata sono perfetti per il decoupage, le decorazioni e per usi industriali aggiunti a resine, pitture o vernici. La definizione Neon potrebbe confondere, l’effetto è garantito ma non sono fosforescenti e non si illuminano al buio;
  • I pigmenti Sahara Pearline a base mica, se spennellati negli stampi e colati nella resina, come mostra Nina Creations in questo video , danno un risultato velato ed effetti cromatici all’avanguardia;
  • Smeraldo, Ambra, Rubino, Turchese, Ametista. Per un effetto cristallo con queste preziose tonalità, basta mischiare una lacrima dei colori cristallo magico alla resina epossidica e la trasparenza acquisirà un risultato cristallino, come mostra La bottega di Linda ;
  • Di tutt’altro genere la pasta colorante, intensa e corposa. Ovviamente l’effetto varia da colori semitrasparenti a pastello sulla base della percentuale del colore mischiato con la resina epossidica. Si consiglia sempre molta prudenza nel superare le dosi consigliate di colore per non intaccare il procedimento di catalisi.
  • Irrinunciabile il glitter iridescente, oggi molto di moda anche nella manicure e nella nail art. Il glitter di produzione ResinPro unisce materie prime di qualità, costituito da film di poliestere metallizzato con alluminio puro al 98%, ad una tecnologia innovativa. Il risultato è una creazione brillante che può essere: glitter multicolor,  glitter blu reale, glitter fucsia, glitter viola, glitter olografico argento.

Meravigliosi risultati del connubio resina epossidica trasparente e coloranti o pigmenti colorati si vede non solo nelle piccole creazioni, ma anche in tavoli di legno lavorati da professionisti del settore in grado di ridare una seconda vita a materiali di scarto. I risultati di questa resina colorata incastonata tra le fessure e le crepe del legno sono degne di un’opera in vetro di Murano.

Se leggendo questo articolo avete trovato l’ispirazione per l’effetto che fa per voi, qui sono presenti i prodotti professionali migliori per colorare la resina in sicurezza e con ottimi risultati.

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