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LE 11 FASI PER ESEGUIRE CORRETTAMENTE LA LAMINAZIONE CON Resina Epossidica SU FIBRA DI CARBONIO O VETRO

Per affrontare un argomento specifico come la laminazione con resina epossidica, riteniamo sia utile elencare le situazioni in cui questo materiale rappresenta una soluzione ad una serie di criticità:

  • Riparazioni
  • Laminazioni
  • Incollaggio
  • Restaurazioni
  • Rinforzi
  • Stuccature di imbarcazioni rovinate
  • Pale eoliche indebolite
  • Canoe, kayak, surf, skates scheggiati
  • Carene moto usurate dal tempo

In questi casi suggeriamo l’utilizzo di una resina per laminazione con fibra di carbonio/fibra di vetro , prodotta appositamente per garantire la massima resistenza meccanica in ambiente umido e una buona impregnazione delle fibre del tessuto tecnico o il nostro Kit completo “Kit riparazione Resina e Fibra di Vetro” per applicare la fibra di vetro assieme alla Resina Poliestere, per riparazione veloci, semplici e durature! Contiene tutto il necessario per preparare, mescolare e applicare il prodotto.

Questo articolo dunque non è destinato solo a chi ha confidenza con la resina epossidica, ma a tutti gli sportivi che si prendono cura degli strumenti compagni di vita con cui gareggiano o si godono la propria passione.

LE FASI DI STRATIFICAZIONE DELLA RESINA EPOSSIDICA

Il legno come le fibre di carbonio e vetro si usurano con il passare degli anni ed è dunque importante intervenire in tempo. La resina epossidica per laminazione con fibra di carbonio/fibra di vetro è ideale per la stratificazione. Vediamo come applicarla in modo corretto in 11 fasi:

  1.  Il primo accorgimento da tenere presente è lavorare in un ambiente in cui la temperatura non sia inferiore a 15°, questo perché i due componenti della resina epossidica per laminazione, mischiati nelle giuste dosi, devono catalizzarsi e indurirsi nel modo corretto;
  2.  Mischiare i componenti, precedentemente pesati con una bilancia digitale, nel rapporto di impiego di 3:2 per circa 3 minuti;
  3.  Per la fase della stratificazione le migliori fibre di rinforzo sono quelle in vetro o carbonio perché permettono una maggiore impregnazione della resina epossidica che penetrerà ancora di più se preriscaldata a 30°;
  4.  Sagomare il tessuto secondo la forma della superficie su cui lavoriamo, lasciando 5cm di margine;
  5.  Spennellare lo stampo con della cera distaccante per evitare che si attacchi;
  6.  Per proteggere e rendere liscio il manufatto è consigliabile applicare uno strato di gelcoat e attendere che si asciughi prima di stendere la resina epossidica;
  7.  Trascorse 12 ore, con un pennello o un rullo si può procedere alla prima stesura della resina epossidica per laminazione sopra la quale posare il tessuto, precedentemente ritagliato, da bagnare abbondantemente per permettere un’adesione resistente allo strato di gelcoat;
  8.  Per impregnare in modo efficace la fibra ed evitare bolle d’aria, passate sulla superficie dell’aria calda con il phone;
  9.  L’indurimento definitivo avviene dopo circa 24 ore ad una temperatura superiore a 20°C ma inferiore a 30°, per questo, per ridefinire il risultato, è importante intervenire con un taglierino nelle ore precedenti;
  10.  Infine, trattandosi di realizzazioni che devono garantire la sicurezza di chi le utilizza, consigliamo di sottoporre il manufatto ad una ulteriore fase di indurimento a temperature elevate in forno o al sole, coprendolo con un telo nero in plastica per raggiungere anche i 50° in estate;
  11. Accertate le corrette caratteristiche meccaniche acquisite, si può passare uno strato di vernice professionale per esterni.

CURIOSITÀ DAL RADUNO DI COSTRUTTORI DI KAYAK IN LEGNO

Spunti interessanti sull’argomento potete prenderli dagli amanti del kayak. Dal 2009 a Bibione si sono tenuti alcuni raduni di costruttori di kayak in legno, una manifestazione che permette di condividere non solo la passione per questo sport ma anche le buone pratiche per costruire o riparare la piccola imbarcazione nel migliore dei modi. Guardate questo video per osservare le fasi della laminazione epossidica nel corso di un evento passato.

laminazione epossidica 1° raduno costruttori kayak in legno 2009

La resina epossidica per laminazione con fibra di carbonio/fibra di vetro è utilizzata anche per car-wrapping, vere e proprie costruzioni di tavole in legno o artistiche, rinforzi di perni, tiranti, bedding su fucili, arbaleti e molto altro.

Per supporto, ulteriori informazioni sul prodotto e curiosità non esitate a contattarci a info@resinpro.it.

RESINA EPOSSIDICA - F.A.Q.

Nel nostro shop online mettiamo a disposizione una gamma selezionata di prodotti in resina epossidica di ottima qualità, ideali per ogni tipo di progetto artistico, come la creazione di tavoli raffinati, gioielli esclusivi e magnifici quadri in resina.

Per guidarti attraverso il mondo intrigante e complesso della resina epossidica, abbiamo creato una sezione di F.A.Q. dettagliata, sviluppata per chiarire qualsiasi dubbio tu possa avere.

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La resina epossidica trasparente è un materiale polimerico versatile e altamente performante, utilizzato in numerosi settori, dall’artigianato artistico all’industria pesante.

La resina epossidica è un composto polimerico noto per la sua resistenza e versatilità. Grazie alla sua capacità di indurirsi a temperature ambiente, diventa una scelta ideale per numerosi progetti, spaziando dall’artigianato alla costruzione industriale.  
La resina epossidica può essere utilizzata per creare una vasta gamma di oggetti, come ad esempio gioielli, vasi, oggetti d’arredo, quadri, portachiavi e molto altro ancora. Grazie alla sua trasparenza, la resina epossidica è particolarmente indicata per la creazione di oggetti luminosi e tridimensionali.
La resina si può applicare su qualsiasi materiale. Nei materiali come il silicone, possiamo effettuare la colata senza nessuna ulteriore procedura, in quanto il silicone è uno dei pochi materiali (assieme al Plexiglass e composti di polietilene) che non si attacca alla resina.  
In condizioni ideali, la resina epossidica inizia a indurire in circa 24 ore, ma il processo completo di asciugatura può richiedere da 24 a 72 ore. Questo tempo può variare a seconda del volume della resina e della superficie di applicazione
La resina epossidica è impiegata in una varietà di ambienti e settori, grazie alla sua forte adesione e resistenza alle condizioni ambientali estreme. Ecco alcune delle sue principali applicazioni:
I coloranti in pasta sono una scelta popolare per colorare la resina epossidica. Sono disponibili in una vasta gamma di tonalità, offrendo un’elevata concentrazione di pigmento. Questa opzione consente di ottenere colori intensi e vibranti.
La resina epossidica è rinomata per la sua eccezionale durezza e resistenza, ciò la rende ideale per una moltitudine di applicazioni, dall’artigianato all’industria. Ad esempio i pavimenti in resina epossidica offrono un’elevata resistenza all’usura, alla corrosione, all’abrasione senza subire alcun tipo di danno.  
La scelta della migliore resina epossidica dipende dal tuo progetto specifico, dalle proprietà richieste e dalla tua esperienza nel lavorare con questi materiali. Considera tutti questi fattori per selezionare il prodotto che meglio soddisfa le tue esigenze.    
Accelerare il processo di indurimento della resina epossidica può essere cruciale per progetti con tempistiche strette. Esistono diverse tecniche per raggiungere risultati efficaci in minor tempo.  
La resina epossidica è un materiale polimerico che offre eccezionali benefici in termini di resistenza, durabilità e estetica, rendendola ideale per una vasta gamma di applicazioni.  
La resina epossidica è nota per la sua eccezionale resistenza e durabilità, rendendola ideale per molteplici applicazioni in diversi settori.  

La differenza principale tra resina epossidica e poliuretanica risiede nella loro composizione chimica e nelle proprietà strutturali. La resina epossidica è composta da due componenti principali: una resina e un indurente. Quando queste due sostanze vengono miscelate, avviene una reazione chimica che trasforma il liquido in una solida e rigida plastica. La resina poliuretanica, invece, è composta da polioli e isocianati, in base alla formulazione possono essere composti elastici oppure solidi..

 

Nella resina si possono inglobare diversi materiali organici e naturali per creare oggetti unici e decorativi. Fiori secchi, foglie, conchiglie e piccoli insetti sono solo alcuni esempi di materiali che possono essere inclusi nella resina epossidica.

Per ottenere una superficie liscia e priva di imperfezioni sulla resina epossidica, si possono utilizzare spray anti-bolle e livellanti. Questi prodotti aiutano a eliminare le bolle d’aria che possono formarsi durante il processo di miscelazione e applicazione della resina.

Per tagliare la resina in modo efficace, è importante utilizzare gli strumenti e le attrezzature giuste. Tra gli strumenti più comuni ci sono le seghe a nastro, le seghe circolari, i seghetti alternativi e le fresatrici.

Per levigare la resina epossidica in modo efficace, sono necessari strumenti e materiali adeguati. Tra questi, carte abrasive di diverse grane, levigatrici elettriche, blocchetti per levigatura e lucidanti.

Uno dei principali nemici della resina epossidica è l’esposizione ai raggi UV. La luce solare può causare ingiallimento e deterioramento della resina nel tempo. Per prevenire questo problema, è consigliabile utilizzare resine epossidiche con additivi anti-UV, come quelle offerte da RESIN PRO, disponibili su resinpro.it. Inoltre, l’applicazione di vernici protettive può aiutare a proteggere la superficie dalla luce solare diretta.

Una delle cause principali per cui la resina epossidica si spacca è una miscelazione errata dei componenti. Se il rapporto tra resina e indurente non è corretto, la resina non indurisce adeguatamente, risultando fragile e suscettibile a crepe. Per evitare questo problema, è fondamentale seguire le istruzioni del produttore e utilizzare i prodotti di alta qualità di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it.

Uno dei motivi più comuni per cui la resina epossidica rimane gommosa è un errato rapporto di miscelazione tra resina e indurente. Se non si seguono le proporzioni corrette indicate dal produttore, la resina non si indurisce completamente e resta appiccicosa. È fondamentale rispettare le istruzioni di miscelazione fornite da RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, per evitare questo problema.

Respirare i vapori della resina epossidica può avere effetti negativi sulla salute. L’esposizione a lungo termine può causare irritazioni delle vie respiratorie, allergie e problemi respiratori. È importante utilizzare i prodotti di RESIN PRO, reperibili su resinpro.it, in un’area ben ventilata e seguire le precauzioni di sicurezza per minimizzare i rischi.

La resina epossidica non aderisce su silicone, plexiglass, polietilene e cere. In caso si utilizzino altri materiali come metallo o legno la preparazione dello stampo è fondamentale per facilitare il distacco della resina. Applicare uno strato uniforme di agente distaccante o cera specifica per resina sullo stampo prima di colare la resina. I prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, offrono agenti distaccanti di alta qualità per una facile rimozione.

Una delle cause principali per cui la resina rimane appiccicosa è un errato rapporto di miscelazione tra resina e indurente. Se le proporzioni non sono corrette, la resina non indurisce completamente e rimane appiccicosa. È importante seguire le indicazioni del produttore e utilizzare i prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, per garantire una miscelazione corretta.

Le bolle d’aria nella resina possono formarsi durante la miscelazione o l’applicazione. La miscelazione troppo energica o l’inclusione di aria nella resina sono le cause principali. È importante seguire tecniche corrette di miscelazione e applicazione per minimizzare la formazione di bolle.

Per evitare la formazione di bolle nella resina, è importante utilizzare tecniche di miscelazione corrette. Mescolare lentamente e in modo uniforme, evitando movimenti troppo energici che possono incorporare aria nella resina. L’uso di una girante antibolle o di un miscelatore a bassa velocità può aiutare a ridurre l’inclusione di aria. I prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, sono formulati per ridurre al minimo la formazione di bolle durante la miscelazione.

La resina epossidica non aderisce su silicone, plexiglass, polietilene e cere. In caso si utilizzino altri materiali come metallo o legno la preparazione dello stampo è fondamentale per facilitare il distacco della resina. Applicare uno strato uniforme di agente distaccante o cera specifica per resina sullo stampo prima di colare la resina. I prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, offrono agenti distaccanti di alta qualità per una facile rimozione.

L’ingiallimento della resina epossidica è influenzato da diversi fattori, tra cui l’esposizione ai raggi UV, il calore e le condizioni ambientali. La qualità della resina utilizzata e la presenza di additivi protettivi possono anche influenzare la resistenza all’ingiallimento. I prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, sono formulati per resistere all’ingiallimento e mantenere la trasparenza nel tempo.

La resina epossidica può avere effetti negativi sulla salute se non utilizzata correttamente. L’esposizione ai vapori o al contatto diretto con la pelle può causare irritazioni o allergie. È importante seguire le precauzioni di sicurezza e utilizzare i prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, in modo responsabile.

Uno dei principali vantaggi della resina epossidica è la sua elevata resistenza e durabilità. La resina epossidica offre una protezione superiore contro l’usura, i graffi e gli agenti chimici, rendendola ideale per una vasta gamma di applicazioni. I prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, garantiscono prestazioni eccellenti e una lunga durata.

La preparazione dello stampo è fondamentale per evitare che la resina si attacchi.LA resina non aderisce su siliconi, pleaxiglass, polietilene e cere. In caso si utilizzino altri materiali (come legno) è necessario applicare uno strato uniforme di agente distaccante o cera specifica per resina sullo stampo prima di colare la resina. I prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, offrono agenti distaccanti di alta qualità per una facile rimozione della resina dallo stampo.