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UTILIZZO DELLE RESINE NEI PERIODI PARTICOLARMENTE CALDI

ACCORGIMENTI SULL’UTILIZZO DELLE RESINE NEI PERIODI PARTICOLARMENTE CALDI

In questo articolo potrai capire subito quali accorgimenti prendere in considerazione per utilizzare le nostre Resine nei periodi particolarmente caldi.

Una volta che i due componenti sono stati versati in un contenitore pulito, mescolare bene per
almeno 3-4 minuti. Questo processo diminuirà il problema della formazione di
bolle d’aria.

Tutte le resine epossidiche sono molto sensibili all’umidità (compresa quella presente nell’aria).
Per evitare che l’umidità comprometta la superficie, si raccomanda di mantenere una
temperatura ambiente tra 15°C e 22°C (più alto è lo spessore della colata, più
la temperatura dovrebbe essere bassa). Umidità massima del 40%.
Se qualche bolla d’aria apparirà sulla superficie, nessun problema! Sarà sufficiente
passare una pistola termica sulla resina.

RESINA EPOSSIDICA EPOXY5-FIVE PER COLATE FINO A 5CM

1) Più resina si sceglie di versare, maggiore è il surriscaldamento. Per questo motivo
è necessario seguire queste linee guida:

– 15° – 17° C: per colate tra 4cm e 5cm, max. 10 kg per applicazione

– 17° – 20° C: per colate tra 3cm e 4cm max. 18 kg per applicazione
– 20° – 22° C: per getti tra 1cm e 3cm (max. 30 kg per applicazione)

In caso di temperature superiori ai 18°C sarà necessario monitorare la larghezza della colata che, se superiore ai 10 cm, necessiterà una riduzione del 20% dello spessore o della massa colata. Se la larghezza, risulterà superiore ai 20 cm, si consiglia una riduzione del 30%.

2) La particolare formulazione del prodotto rende il tempo di indurimento variabile, a

a seconda dello spessore colato. Maggiore è lo spessore, minore sarà il tempo che la resina
impiegherà per catalizzare.


1-3 cm: solido in 18 ore, catalisi completa in 72/96 ore
4-5 cm: solido in 8 ore, catalisi completa in 48/72 ore


➢ Si consiglia di non utilizzare il prodotto in ambienti riscaldati e non ventilati
evitare che il calore prodotto dalla catalisi rimanga nell’ambiente circostante,
creando una reazione esotermica.
➢ L’uso di pistole termiche è consentito purché con una frequenza non superiore a 10
minuti per “passaggio” e non più di 1 secondo per ogni punto. Nel caso in cui le bolle
persistano, è possibile ripetere l’operazione dopo 10 minuti
➢ Non riscaldare le resine prima della colata in spessore (da 1 a 5 cm) in questo
causerebbe una reazione esotermica.
3) Il prodotto, una volta catalizzato, garantisce un’ottima resistenza meccanica e La massima durezza
(resistente ai graffi) può richiedere altri 5-7 giorni dopo la sformatura, a seconda della
temperatura ambiente.

4) Durante la stagione estiva o in zone che non permettono un corretto ricambio d’aria è consigliabile ridurre i sopracitati valori del 30%.

 RESINA EPOSSIDICA TRASPARENTE PER COLATE FINO A 2CM

Più resina si sceglie di versare, maggiore è il surriscaldamento. Per questo motivo
è necessario seguire queste linee guida:
– 15° – 17° C: colate fino a 2cm (max 8 kg per applicazione)
– 17° – 20° C: getti fino a 1,5 cm (max 10 Kg per applicazione)
– 20° – 22° C: getti di 1 cm (max. 16 kg per applicazione)

In caso di temperature superiori ai 18°C sarà necessario monitorare la larghezza della colata che, se superiore ai 10 cm, necessiterà una riduzione del 20% dello spessore o della massa colata. Se la larghezza, risulterà superiore ai 20 cm, si consiglia una riduzione del 30%.


2) La particolare formulazione del prodotto rende il tempo di indurimento variabile, a
a seconda dello spessore colato. Maggiore è lo spessore, minore sarà il tempo che la resina
impiegherà per catalizzare.
0,1-1 cm: solido in 12 ore, catalisi completa in 72/96 ore
1,1-2cm cm: solido in 3-5 ore, catalisi completa in 48/72 ore

Questi accorgimenti sull’utilizzo delle resine nei periodi particolarmente caldi ti permettono di ottenere i migliori risultati.

CONSIGLI
➢ Si consiglia di non utilizzare il prodotto in ambienti riscaldati e non ventilati
evitare che il calore prodotto dalla catalisi rimanga nell’ambiente circostante,
creando una reazione esotermica
➢ L’uso di pistole termiche è consentito purché con una frequenza non superiore a 10
minuti per “passaggio” e non più di 1 secondo per ogni punto. Nel caso in cui le bolle
persistano, è possibile ripetere l’operazione dopo 10 minuti
➢ Non riscaldare le resine prima della colata in alto spessore:
causerebbe una reazione esotermica.
3) Il prodotto, una volta catalizzato, garantisce un’eccellente resistenza meccanica e La massima durezza
(resistente ai graffi) può richiedere altri 5-7 giorni dopo la sformatura, a seconda della
temperatura ambiente.

4) Durante la stagione estiva o in zone che non permettono un corretto ricambio d’aria è consigliabile ridurre i sopracitati valori del 30%.

N.B. : le procedure indicate si adattano unicamente ai River tables «Classico» di forma rettangolare o quadrata. In caso di tavolo circolare, contattare l’assistenza tecnica Resin Pro al 3334819266.

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COME REALIZZARE LO STAMPO CHE DESIDERI CON LA GOMMA SILICONICA IN POCHI PASSI

Uno stampo si può acquistare confezionato o realizzare da zero seguendo il proprio estro creativo. Ecco come con la gomma siliconica liquida o in pasta.

La gomma siliconica per stampi è uno dei materiali più utilizzati da chi ama riprodurre fedelmente i dettagli di un oggetto.

Ovviamente esistono già stampi in silicone bell’e fatti da professionisti, ma realizzarne uno, scegliendone il soggetto, ha tutto un altro gusto. Quello di cui avete bisogno è un buon catalizzatore e una gomma liquida o in pasta, una bilancetta, qualche ora a disposizione per lavorare i componenti della gomma siliconica e dargli il tempo di solidificarsi per trasformarsi a tutti gli effetti in uno stampo.

I vantaggi della gomma siliconica rispetto agli stampi d’acciaio sono l’elasticità, la precisione, la resistenza alla lacerazione

e l’anti-aderenza alle superfici o alla resina per stampi che viene colata al suo interno.

Qual è la differenza tra la gomma siliconica liquida o in pasta? Principalmente l’uso che se ne fa !

Con la gomma liquida è possibile riprodurre oggetti “dinamici”, che si possono muovere, di piccole medie o grandi dimensioni. Per un oggetto “statico” invece, per esempio un pezzo attaccato a un grande oggetto, che non ha possibilità di essere staccato ed immerso nella vasca della gomma liquida, si utilizza la gomma in pasta.

La gomma siliconica liquida si applica per colata direttamente sull’oggetto incastonato in un bicchiere di plastica tagliato o un coppapasta. Si inizia col mischiare per almeno 3 minuti i due composti, la gomma liquida e il catalizzatore, precedentemente pesati e con le proporzioni indicate sul prodotto in uso. I tempi di attesa perché la gomma si solidifichi in stampo variano, ma in linea di massima impiega 24 ore per asciugarsi completamente. Il seguente video realizzato da “La bottega di Linda” può dare un ottimo spunto su come utilizzare al meglio la gomma siliconica liquida Resinpro per dare vita alla propria creatività. Vai al video.

Nel caso della gomma in pasta basta amalgamare per 2/3 minuti i due componenti A e B presi in parti uguali come fosse plastilina fino ad ottenere un risultato uniforme e un colore omogeneo. Il vantaggio di questa pasta è che essendo atossica può essere lavorata senza guanti, anche perché serve manualità nel pressare la gomma sullo stampo con accuratezza in modo che aderisca alla perfezione sulla superficie dell’oggetto. In 15 minuti lo stampo è pronto. Quando si ha a disposizione degli ottimi prodotti, come la IGUM Resinpro , che riducono al minimo il rischio della formazione di bolle, il processo di lavorazione è facile, veloce e divertente come si può vedere in questo video

Ovviamente la difficoltà varia a seconda dell’oggetto da riprodurre.

Un 3D richiede una maggiore attenzione nella fase di colata 

della gomma liquida poiché deve andare a colmare ogni spazio. Si consiglia dunque di non versare il prodotto direttamente sull’oggetto, che può essere tenuto in piedi da uno stuzzicadenti all’interno di un bicchiere di plastica per esempio, e iniziare a colare dalla base.

La stessa accortezza vale per la gomma in pasta che dovrà essere pressata in modo da arrivare su ogni dettaglio dello stampo e, una volta asciugata tagliata sulla parte alta da dove in una fase successiva verrà colata la resina epossidica per stampare gli oggetti in serie .

Il divertimento e la soddisfazione nel realizzare stampi e opere in resina passa da prodotti di qualità e professionali come quelli Resinpro . Contattaci via email su [email protected] o chiamando al 333/4819266

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