Amministrazione, Ordini e Spedizioni: +39 0187 955108

Assistenza tecnica, Informazione Prodotti:
+39 333 4819266





COME REALIZZARE LO STAMPO CHE DESIDERI CON LA GOMMA SILICONICA IN POCHI PASSI

COME REALIZZARE LO STAMPO CHE DESIDERI CON LA GOMMA SILICONICA IN POCHI PASSI

Uno stampo si può acquistare confezionato o realizzare da zero seguendo il proprio estro creativo. Ecco come con la gomma siliconica liquida o in pasta.

La gomma siliconica per stampi è uno dei materiali più utilizzati da chi ama riprodurre fedelmente i dettagli di un oggetto.

Ovviamente esistono già stampi in silicone bell’e fatti da professionisti, ma realizzarne uno, scegliendone il soggetto, ha tutto un altro gusto. Quello di cui avete bisogno è un buon catalizzatore e una gomma liquida o in pasta, una bilancetta, qualche ora a disposizione per lavorare i componenti della gomma siliconica e dargli il tempo di solidificarsi per trasformarsi a tutti gli effetti in uno stampo.

I vantaggi della gomma siliconica rispetto agli stampi d’acciaio sono l’elasticità, la precisione, la resistenza alla lacerazione

e l’anti-aderenza alle superfici o alla resina per stampi che viene colata al suo interno.

Qual è la differenza tra la gomma siliconica liquida o in pasta? Principalmente l’uso che se ne fa !

Con la gomma liquida è possibile riprodurre oggetti “dinamici”, che si possono muovere, di piccole medie o grandi dimensioni. Per un oggetto “statico” invece, per esempio un pezzo attaccato a un grande oggetto, che non ha possibilità di essere staccato ed immerso nella vasca della gomma liquida, si utilizza la gomma in pasta.

La gomma siliconica liquida si applica per colata direttamente sull’oggetto incastonato in un bicchiere di plastica tagliato o un coppapasta. Si inizia col mischiare per almeno 3 minuti i due composti, la gomma liquida e il catalizzatore, precedentemente pesati e con le proporzioni indicate sul prodotto in uso. I tempi di attesa perché la gomma si solidifichi in stampo variano, ma in linea di massima impiega 24 ore per asciugarsi completamente. Il seguente video realizzato da “La bottega di Linda” può dare un ottimo spunto su come utilizzare al meglio la gomma siliconica liquida Resinpro per dare vita alla propria creatività. Vai al video.

Nel caso della gomma in pasta basta amalgamare per 2/3 minuti i due componenti A e B presi in parti uguali come fosse plastilina fino ad ottenere un risultato uniforme e un colore omogeneo. Il vantaggio di questa pasta è che essendo atossica può essere lavorata senza guanti, anche perché serve manualità nel pressare la gomma sullo stampo con accuratezza in modo che aderisca alla perfezione sulla superficie dell’oggetto. In 15 minuti lo stampo è pronto. Quando si ha a disposizione degli ottimi prodotti, come la IGUM Resinpro , che riducono al minimo il rischio della formazione di bolle, il processo di lavorazione è facile, veloce e divertente come si può vedere in questo video

Ovviamente la difficoltà varia a seconda dell’oggetto da riprodurre.

Un 3D richiede una maggiore attenzione nella fase di colata 

della gomma liquida poiché deve andare a colmare ogni spazio. Si consiglia dunque di non versare il prodotto direttamente sull’oggetto, che può essere tenuto in piedi da uno stuzzicadenti all’interno di un bicchiere di plastica per esempio, e iniziare a colare dalla base.

La stessa accortezza vale per la gomma in pasta che dovrà essere pressata in modo da arrivare su ogni dettaglio dello stampo e, una volta asciugata tagliata sulla parte alta da dove in una fase successiva verrà colata la resina epossidica per stampare gli oggetti in serie .

Il divertimento e la soddisfazione nel realizzare stampi e opere in resina passa da prodotti di qualità e professionali come quelli Resinpro . Contattaci via email su [email protected] o chiamando al 333/4819266

RESINA EPOSSIDICA - F.A.Q.

Nel nostro shop online mettiamo a disposizione una gamma selezionata di prodotti in resina epossidica di ottima qualità, ideali per ogni tipo di progetto artistico, come la creazione di tavoli raffinati, gioielli esclusivi e magnifici quadri in resina.

Per guidarti attraverso il mondo intrigante e complesso della resina epossidica, abbiamo creato una sezione di F.A.Q. dettagliata, sviluppata per chiarire qualsiasi dubbio tu possa avere.

Scopri tutto sulla resina epossidica: cos’è, usi, scelta giusta, tecniche, sicurezza e manutenzione. Trova prodotti di alta qualità per ogni esigenza su ResinPro, il leader del settore.

La resina epossidica trasparente è un materiale polimerico versatile e altamente performante, utilizzato in numerosi settori, dall’artigianato artistico all’industria pesante.

La resina epossidica è un composto polimerico noto per la sua resistenza e versatilità. Grazie alla sua capacità di indurirsi a temperature ambiente, diventa una scelta ideale per numerosi progetti, spaziando dall’artigianato alla costruzione industriale.  
La resina epossidica può essere utilizzata per creare una vasta gamma di oggetti, come ad esempio gioielli, vasi, oggetti d’arredo, quadri, portachiavi e molto altro ancora. Grazie alla sua trasparenza, la resina epossidica è particolarmente indicata per la creazione di oggetti luminosi e tridimensionali.
La resina si può applicare su qualsiasi materiale. Nei materiali come il silicone, possiamo effettuare la colata senza nessuna ulteriore procedura, in quanto il silicone è uno dei pochi materiali (assieme al Plexiglass e composti di polietilene) che non si attacca alla resina.  
In condizioni ideali, la resina epossidica inizia a indurire in circa 24 ore, ma il processo completo di asciugatura può richiedere da 24 a 72 ore. Questo tempo può variare a seconda del volume della resina e della superficie di applicazione
La resina epossidica è impiegata in una varietà di ambienti e settori, grazie alla sua forte adesione e resistenza alle condizioni ambientali estreme. Ecco alcune delle sue principali applicazioni:
I coloranti in pasta sono una scelta popolare per colorare la resina epossidica. Sono disponibili in una vasta gamma di tonalità, offrendo un’elevata concentrazione di pigmento. Questa opzione consente di ottenere colori intensi e vibranti.
La resina epossidica è rinomata per la sua eccezionale durezza e resistenza, ciò la rende ideale per una moltitudine di applicazioni, dall’artigianato all’industria. Ad esempio i pavimenti in resina epossidica offrono un’elevata resistenza all’usura, alla corrosione, all’abrasione senza subire alcun tipo di danno.  
La scelta della migliore resina epossidica dipende dal tuo progetto specifico, dalle proprietà richieste e dalla tua esperienza nel lavorare con questi materiali. Considera tutti questi fattori per selezionare il prodotto che meglio soddisfa le tue esigenze.    
Accelerare il processo di indurimento della resina epossidica può essere cruciale per progetti con tempistiche strette. Esistono diverse tecniche per raggiungere risultati efficaci in minor tempo.  
La resina epossidica è un materiale polimerico che offre eccezionali benefici in termini di resistenza, durabilità e estetica, rendendola ideale per una vasta gamma di applicazioni.  
La resina epossidica è nota per la sua eccezionale resistenza e durabilità, rendendola ideale per molteplici applicazioni in diversi settori.  

La differenza principale tra resina epossidica e poliuretanica risiede nella loro composizione chimica e nelle proprietà strutturali. La resina epossidica è composta da due componenti principali: una resina e un indurente. Quando queste due sostanze vengono miscelate, avviene una reazione chimica che trasforma il liquido in una solida e rigida plastica. La resina poliuretanica, invece, è composta da polioli e isocianati, in base alla formulazione possono essere composti elastici oppure solidi..

 

Nella resina si possono inglobare diversi materiali organici e naturali per creare oggetti unici e decorativi. Fiori secchi, foglie, conchiglie e piccoli insetti sono solo alcuni esempi di materiali che possono essere inclusi nella resina epossidica.

Per ottenere una superficie liscia e priva di imperfezioni sulla resina epossidica, si possono utilizzare spray anti-bolle e livellanti. Questi prodotti aiutano a eliminare le bolle d’aria che possono formarsi durante il processo di miscelazione e applicazione della resina.

Per tagliare la resina in modo efficace, è importante utilizzare gli strumenti e le attrezzature giuste. Tra gli strumenti più comuni ci sono le seghe a nastro, le seghe circolari, i seghetti alternativi e le fresatrici.

Per levigare la resina epossidica in modo efficace, sono necessari strumenti e materiali adeguati. Tra questi, carte abrasive di diverse grane, levigatrici elettriche, blocchetti per levigatura e lucidanti.

Uno dei principali nemici della resina epossidica è l’esposizione ai raggi UV. La luce solare può causare ingiallimento e deterioramento della resina nel tempo. Per prevenire questo problema, è consigliabile utilizzare resine epossidiche con additivi anti-UV, come quelle offerte da RESIN PRO, disponibili su resinpro.it. Inoltre, l’applicazione di vernici protettive può aiutare a proteggere la superficie dalla luce solare diretta.

Una delle cause principali per cui la resina epossidica si spacca è una miscelazione errata dei componenti. Se il rapporto tra resina e indurente non è corretto, la resina non indurisce adeguatamente, risultando fragile e suscettibile a crepe. Per evitare questo problema, è fondamentale seguire le istruzioni del produttore e utilizzare i prodotti di alta qualità di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it.

Uno dei motivi più comuni per cui la resina epossidica rimane gommosa è un errato rapporto di miscelazione tra resina e indurente. Se non si seguono le proporzioni corrette indicate dal produttore, la resina non si indurisce completamente e resta appiccicosa. È fondamentale rispettare le istruzioni di miscelazione fornite da RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, per evitare questo problema.

Respirare i vapori della resina epossidica può avere effetti negativi sulla salute. L’esposizione a lungo termine può causare irritazioni delle vie respiratorie, allergie e problemi respiratori. È importante utilizzare i prodotti di RESIN PRO, reperibili su resinpro.it, in un’area ben ventilata e seguire le precauzioni di sicurezza per minimizzare i rischi.

La resina epossidica non aderisce su silicone, plexiglass, polietilene e cere. In caso si utilizzino altri materiali come metallo o legno la preparazione dello stampo è fondamentale per facilitare il distacco della resina. Applicare uno strato uniforme di agente distaccante o cera specifica per resina sullo stampo prima di colare la resina. I prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, offrono agenti distaccanti di alta qualità per una facile rimozione.

Una delle cause principali per cui la resina rimane appiccicosa è un errato rapporto di miscelazione tra resina e indurente. Se le proporzioni non sono corrette, la resina non indurisce completamente e rimane appiccicosa. È importante seguire le indicazioni del produttore e utilizzare i prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, per garantire una miscelazione corretta.

Le bolle d’aria nella resina possono formarsi durante la miscelazione o l’applicazione. La miscelazione troppo energica o l’inclusione di aria nella resina sono le cause principali. È importante seguire tecniche corrette di miscelazione e applicazione per minimizzare la formazione di bolle.

Per evitare la formazione di bolle nella resina, è importante utilizzare tecniche di miscelazione corrette. Mescolare lentamente e in modo uniforme, evitando movimenti troppo energici che possono incorporare aria nella resina. L’uso di una girante antibolle o di un miscelatore a bassa velocità può aiutare a ridurre l’inclusione di aria. I prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, sono formulati per ridurre al minimo la formazione di bolle durante la miscelazione.

La resina epossidica non aderisce su silicone, plexiglass, polietilene e cere. In caso si utilizzino altri materiali come metallo o legno la preparazione dello stampo è fondamentale per facilitare il distacco della resina. Applicare uno strato uniforme di agente distaccante o cera specifica per resina sullo stampo prima di colare la resina. I prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, offrono agenti distaccanti di alta qualità per una facile rimozione.

L’ingiallimento della resina epossidica è influenzato da diversi fattori, tra cui l’esposizione ai raggi UV, il calore e le condizioni ambientali. La qualità della resina utilizzata e la presenza di additivi protettivi possono anche influenzare la resistenza all’ingiallimento. I prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, sono formulati per resistere all’ingiallimento e mantenere la trasparenza nel tempo.

La resina epossidica può avere effetti negativi sulla salute se non utilizzata correttamente. L’esposizione ai vapori o al contatto diretto con la pelle può causare irritazioni o allergie. È importante seguire le precauzioni di sicurezza e utilizzare i prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, in modo responsabile.

Uno dei principali vantaggi della resina epossidica è la sua elevata resistenza e durabilità. La resina epossidica offre una protezione superiore contro l’usura, i graffi e gli agenti chimici, rendendola ideale per una vasta gamma di applicazioni. I prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, garantiscono prestazioni eccellenti e una lunga durata.

La preparazione dello stampo è fondamentale per evitare che la resina si attacchi.LA resina non aderisce su siliconi, pleaxiglass, polietilene e cere. In caso si utilizzino altri materiali (come legno) è necessario applicare uno strato uniforme di agente distaccante o cera specifica per resina sullo stampo prima di colare la resina. I prodotti di RESIN PRO, disponibili su resinpro.it, offrono agenti distaccanti di alta qualità per una facile rimozione della resina dallo stampo.