Kit Top Cucina Effetto Marmo di Carrara con resina Epossidica:
- Il kit da 2,4 kg (1,6 + 0,8) copre 1 metro quadrato (+ 10 gr pigmento metallico bianco + 25 ml colorante bianco + 25 ml colorante nero)
- Il kit da 4 kg (2*1,6 + 0,8) copre 2 metri quadrati (+ 2*10 gr pigmento metallico +2* 25 ml colorante bianco + 2*25 ml colorante nero)
- Il kit da 8 kg copre 4 metri quadrati (+ 4*10 gr pigmento metallico +4* 25 ml colorante bianco+ 4*25 ml colorante nero)
- Il kit da 16 kg copre 8 metri quadrati (+ 8*10 gr pigmento metallico bianca +8* 25 ml colorante bianco 8*25 ml colorante nero)
Contenuto dei Kit:
- 2,4 kg, 4 kg, 8 kg o 16 kg di Art Coat Epossidica “Art Pro” per una base di alta qualità
- Colorante Bianco e Nero della Linea “Colorfun” per le perfette tonalità di pietra
- pigmento Metallica Sahara bianca per quel tocco di scintillio in più
Si raccomanda vivamente di aggiungere:
Per rendere il design più interessante: + Isopropanolo al 99,9% (opzione aggiuntiva, non inclusa nel prezzo) +9,59 EUR
Per far durare di più il rivestimento: + polishield 100 GLOSS (opzione aggiuntiva, non inclusa nel prezzo). 100 gr copre 1 M2 + 11,99 eur / 500 gr copre 4 M2 + 34,99 eur)
Ogni kit include coloranti e pigmento in quantità sufficiente per la sua quantità di resina.
PERCHÉ SCEGLIERE LA RESINA EPOSSIDICA AL POSTO DEL MARMO
Scegliere l’epoxy al posto del marmo può essere una decisione vantaggiosa per diversi motivi, sia pratici che estetici. Ecco alcuni dei principali motivi per cui l’epoxy può essere preferito al marmo:
1. Costo
Economicità: L’epoxy, essendo un materiale composto principalmente da resine e polimeri, ha generalmente un costo inferiore rispetto al marmo, che è una pietra naturale e spesso deve essere importata da cave lontane.
2. Versatilità
Personalizzazione: Grazie alla sua natura liquida prima dell’indurimento, l’epoxy può essere colorato e modellato in un’ampia varietà di forme e finiture, offrendo possibilità di personalizzazione che il marmo non può eguagliare.
Adattabilità: L’epoxy può essere applicato su diverse superfici e strutturato per adattarsi a qualsiasi design o spazio, cosa che rende il processo di installazione più flessibile rispetto al marmo.
3. Durabilità e Manutenzione
Resistenza: Una volta indurito, l’epoxy forma una superficie solida e duratura, resistente a graffi, urti e sostanze chimiche, mentre il marmo può essere soggetto a graffi e macchie più facilmente.
Facilità di manutenzione: La superficie di epoxy è impermeabile e non porosa, il che significa che non assorbe liquidi. Questo rende molto più semplice la pulizia quotidiana e la manutenzione rispetto al marmo, che può richiedere sigillanti speciali per prevenire macchie e deterioramento.
4. Estetica
Unicità: Ogni applicazione di epoxy può essere unica nel suo genere, con effetti visivi che possono imitare l’aspetto del marmo o creare design completamente nuovi e personalizzati.
Brillantezza e Rifiniture: L’epoxy può essere finito con una gamma di texture, da lucido a opaco, permettendo una maggiore libertà espressiva nell’ambito del design d’interni.
5. Sostenibilità
Impatto ambientale: La produzione e l’estrazione del marmo possono avere un impatto ambientale significativo, dato il processo di estrazione e il trasporto necessario. Sebbene anche l’epoxy abbia delle implicazioni ambientali legate alla produzione delle resine, esistono opzioni più sostenibili e formule a basso VOC (Composti Organici Volatili) che possono ridurre l’impatto ambientale.
Conclusione
La scelta tra epoxy e marmo dipende da una varietà di fattori, inclusi il budget, l’estetica desiderata, e le esigenze pratiche. L’epoxy offre vantaggi significativi in termini di costo, personalizzazione, manutenzione e durabilità, rendendolo una scelta attraente per molti progetti di design e ristrutturazione.
COME CREARE IL TUO EFFETTO MARMO CON L’EPOSSIDICO
Cerchi una guida passo-passo rapida per creare il marmo con l’epossidico? Ecco la nostra versione!
Passo N1: Primer
Inizia misurando accuratamente la quantità necessaria per coprire la superficie in base al consumo di 150 gr/m2 , assicurandoti di seguire le proporzioni indicate per ottenere una miscela omogenea. Una volta preparata la base, procedi con l’aggiunta del colorante, scegliendo tra bianco o nero a seconda delle tue necessità. La quantità di colorante da aggiungere alla miscela è misurabile in poche gocce( max 5 % in volume ) . Questo passaggio è cruciale per ottenere il colore desiderato e garantire l’uniformità dell’applicazione.
Prima di applicare il primer, è fondamentale che la superficie destinata al trattamento sia adeguatamente preparata. Carteggia la superficie con una grana grossa ( 40 o 60 ) prima di qualsiasi operazione .Assicurati che sia completamente pulita, utilizzando un panno morbido o una spazzola per rimuovere qualsiasi traccia di pigmento, sporco o detriti. La superficie deve essere anche completamente asciutta; l’umidità residua può compromettere l’aderenza del primer e la sua efficacia nel sigillare la superficie.
Una volta che la superficie è pronta, applica la miscela uniformemente, utilizzando uno strumento adatto come un pennello, un rullo o una spatola, a seconda delle dimensioni dell’area da trattare e della tua preferenza personale. La chiave è ottenere uno strato sottile e uniforme che possa coprire l’intera area senza lasciare vuoti o accumuli eccessivi di prodotto.
Dopo l’applicazione, è essenziale lasciare che il primer si asciughi completamente prima di procedere con ulteriori trattamenti o finiture sulla superficie. Il tempo di attesa raccomandato è di 12 ore; questo intervallo può variare leggermente a seconda delle condizioni ambientali, come umidità e temperatura, ma offre un buon compromesso per assicurare che la miscela abbia tempo di asciugarsi e aderire correttamente. Durante questo periodo, evita di toccare o sollecitare la superficie trattata per garantire risultati ottimali.Non preoccuparti se noti alcune difformità sulla superficie, la successiva colata principale livellerà tutto perfettamente .
Passo N2: applicazione
Inizia con l’applicare un nastro adesivo lungo il perimetro del piano di lavoro per contenere la resina epossidica che stai per versare. Questo passaggio è essenziale per garantire che la resina rimanga dove è necessaria. Dopo aver steso la resina, aspetta circa 1,5 ore prima di rimuovere delicatamente il nastro adesivo. Per assicurarti che la copertura sia uniforme e completa, calcola di usare all’incirca 1,6 kg di resina per ogni metro quadrato di superficie.
Quando sei pronto per miscelare la resina, usa un trapano dotato di un miscelatore a palette per un’azione rapida e omogenea( da impiegare a bassi giri) , impiegando circa 2 minuti per questa operazione. Se preferisci miscelare manualmente, preparati a impiegare il doppio del tempo. Non dimenticare di raschiare i lati e il fondo del contenitore a metà del processo con un bastoncino per assicurare che tutto il materiale venga ben miscelato. Successivamente, separa la resina già miscelata in 2 contenitori in rapporto 90 % del peso nel primo secchio e il 10 % nel secondo secchio. Per l’effetto marmo Carrara il secchio riempito con il 90% della resina andrà colorata di Bianco utilizzando il colorfun e il pigmento Sahara bianco in polvere, per creare la la parte principale ; il secchio contenente il 10 % della massa ivece andrà colorato di nero, utilizzando il colorante iliquido Colorfune e il pigmento in polvere Sahara nero.
Una volta che i colori sono uniformati correttamente nel secchio, cola sulla superficie la resina bianca; stiamo creando in questo modo una superficie su cui poi andremo ad applicare il colore nero per ottenere le sfumature delle venature del marmo. Per rimuovere le bolle d’aria intrappolate, passa delicatamente una torcia a propano o una pistola termica sulla superficie.
Attend circa 10/ 15 minuti prima di creare le venature, la resina si addenserà leggermente creando un effetto ancora più realistico.
Versa un sottile filo di resina nera in modo casuale, creando le venature che più ti piacciono: per un effetto più sfumato puoi intervenire sulla venatura con una spatolina, sfumando leggermente e con delicatezza i bordi della venatura.
E’ molto importante che la densità della resina sia corretta: la Art Pro è stata progettata per questa tipologia di applicazioni ma verifica sempre che sia della giusta densità; Le condizioni ambientali infatti sono un dettaglio non preventivabile, è l’applicatore che ha in mano la situazione.
Una volta rimossi i nastri adesivi, circa 1,5 ore dopo l’applicazione, se ci sono bordi asciutti, umidificali leggermente indossando un guanto protettivo per favorire un aspetto omogeneo. Usa strumenti adeguati, come spatole o raschietti in plastica, per distribuire e livellare la resina lungo i bordi, assicurandoti di coprire bene tutta l’area. Dopo aver lasciato indurire la resina per 24 ore, puoi applicare un rivestimento finale trasparente o una vernice antigraffio PoliShield per proteggere ulteriormente la superficie.
Ricorda che, quando rimuovi il nastro, è fondamentale che la resina sia parzialmente indurita, né troppo liquida né completamente solida, per evitare colature indesiderate.