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RESINA 3D: COME PERFEZIONARE E INDURIRE UN MODELLINO REALIZZATO DA UNA STAMPANTE 3D

L’utilizzo della stampante 3D è sempre più frequente sia per la praticità nel realizzare piccoli oggetti dettagliati, sia in termini economici trattandosi della realizzazione di prodotti industriali nel dettaglio. Prima di spiegare come utilizzare la resina 3D – FINISH “Fast” per rivestire le stampe 3D è interessante fare qualche passo indietro e capire come una stampante sia in grado di realizzare veri e propri modellini su cui poi verrà applicata la resina.

COME FUNZIONA UNA STAMPANTE 3D

I passi generali da seguire per la produzione di un oggetto in 3D sono quattro:

  1. La progettazione di un modellino attraverso un tool di modellazione 3d online, come autodesk 123d, fusion 360 o blender;
  2. Si prepara un file matematico per la stampa anche in questo caso grazie al supporto di un tool online. Ce ne sono diversi gratuiti o a pagamento come slicer o simplify 3d, cura.
  3. L’oggetto viene mandato in stampa dove uno slicer affetta in piani 3d ed ogni sezione ottenuta dell’oggetto viene trasformata in 2D con diverse quote.
  4. I settaggi della stampa dipenderanno dal materiale che si va ad utilizzare es. nylon temperatura elevata;

A questo punto la stampante 3D ricostruisce piano per piano l’oggetto per come è nella realtà attraverso una testina che rilascia materiale fuso un livello dopo l’altro sliser.

La scelta del materiale adatto è fondamentale sia per i dettagli dell’oggetto sia per i costi: il PLA è il più economico e semplici da stampare, ma i materiali che si possono utilizzare sono davvero tanti come l’ABS , il PET o il nylon, quest’ultimo adatto per i modelli radiocomandati.

Una volta che il modellino è pronto si può intervenire con l’applicazione della resina 3D – FINISH “Fast” per levigare e rifinire la stampa 3D che risulterà lucida, liscia e resistente agli urti. Questa resina 3D può inoltre essere utilizzata per realizzare una finitura finale per qualsiasi creazione grazie alle sue proprietà di velocità nella fase di solidificazione e trasparenza. Il suo effetto traslucido impreziosisce la superficie di oggetti in plastica, legno o metallo come ciondoli, orecchini, portagioie in legno, cover per il telefono.

MODALITÀ DI UTILIZZO E VANTAGGI DELLA RESINA 3D

Il rapporto di impiego tra il componente A della resina e l’indurente (componente B) è 100:45 e per una superficie di 5 cm2, sono necessari solo 25g. La velocità dell’indurimento dipende dalla temperatura:

  • a 20°C si solidificherà in 3 ore
  • a 30°C in 2 ore

I vantaggi nell’utilizzo di questa resina sul modello 3D sono:

– Elimina le irregolarità tra i diversi i layer;

– Lucida;

– Rinforza la resistenza meccanica della stampa;

– Levigabile e verniciabile.

LA RESINA COME MATERIALE PER REALIZZARE MODELLINI 3D

Si sente parlare sempre più di stampante 3D come di una innovazione tecnologica in grado di far risparmiare tempo e denaro e rivoluzionare la produzione di opere piccole e dettagliate, complesse da realizzare a mano. Ma sapevate che anche la resina è uno dei materiali che si possono utilizzare in stampanti 3D a stereolitografiche essendo plastica e fluida? Il processo di indurimento avviene quando la resina è esposta alla luce o al laser. E il risultato sarà un’opera d’arte in resina.